Agriturismo Dagai; la ristrutturazione

Nel gennaio 2004 partiva la nostra grande avventura. Obiettivo, ristrutturare la vecchia cascina di famiglia impegnandoci a fondo per costruire quello che oggi é: l’Agriturismo Dagai. Quando l’agriturismo era semplicemente una vecchia cascina, a quella casa, a quel tipo di villeggiatura, noi eravamo affezionati. Ci piaceva.

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L’accesso alle stanze solo dal “piol”, il riscaldamento fornito solo dalle cucine economiche e dalla stufa e l’unico bagno, ristrutturato dal nonno Carlo a metà degli anni 70, al piano terra con il boiler dell’acqua calda, che farsi una doccia (calda) dipendeva dal turno che ti toccava. Se per caso ti scappava pipì di notte, estate e inverno, dovevi uscire dalla stanza, passare per il ballatoio del piol, fare le ripide scale e arrivare finalmente al bagno che faceva da divisorio tra le due cucine presenti al piano terra. In ciascuna cucina mangiavano, almeno durante il periodo estivo, due famiglie, la mia famiglia e quella della zia Amelia.

Per essere più specifici eravamo una famiglia e non due. Guido, Marco, Andrea, Fabio, Sara, Elisa, papà mamma e gli zii. Eravamo sempre insieme durante quelle lunghe estati che ci vedevano compagni, amici e solo per caso anche cugini.

Prima di proporre nei prossimi post la festa di quest’anno, abbiamo pensato di ripercorrere le tappe che ci hanno portato fini quì. Ecco dunque il video della ristrutturazione che é partita come accennato all’inizio nel gennaio 2004. Forse il video ha qualcosa di ontologicamente malinconico. Ma mettere mano a quella casa ha voluto dire mettere mano a un sacco di ricordi, di cene, di pianti, di baci e di amore. L’inizio dei lavori fu in effetti la prima importante tappa, soprattutto da un punto di vista emotivo.

Vedere quelle cucine aperte e la casa sventrata, non permetteva di immaginare che ci sarebbe stato un dopo.